Si chiuderà sabato 15 ottobre, con la classica delle "foglie morte", la stagione ciclistica 2011. Prima di fare un bilancio delle performances EUSKALTEL dell'annata, concentriamoci su una delle classiche più spettacolari e impegnative di tutto il panorama internazionale.
Il nuovo arrivo è posto a Lecco, dopo 241 km di corsa. Il percorso, che abbandona così il tradizionale arrivo di Como, si presenta come sempre molto duro e oltre al classico Ghisallo (a 46 km dall'arrivo, scalata di 8.5 km, pendenza media del 6.2% max. 14%) e alla Colma di Sormano (a 82 km dall'arrivo, lunghezza 9.5 km, pendenza media 6.6% max. 12%) c'è la novità dello strappo finale della salita di Ello, posta a soli 9 km dall'arrivo e se la lunghezza non è eccezionale (solo 3.3 km) la pendenza media del 7.4% con punte addirittura del 15% si presta come trampolino per chi volesse scrollarsi di dosso le ultime resistenze di qualche pedale veloce. Una volta sulla vetta di Ello i ciclisti affronteranno una insidiosa discesa di 6 km prima dei 3 km finali in pianura nell'abitato di Lecco. Nei prossimi giorni affronteremo il discorso "favoriti" e "outsiders" con un "borsino" alla Bulbarelli... nel frattempo vediamo di analizzare quali sono le possibilità Euskaltel su questo percorso.
Ovviamente il grande punto di domanda è rappresentato dalle condizioni fisiche dei nostri leaders dopo il malanno (vomito e dissenteria con febbre) che ha colpito buona parte dei ciclisti dell'Euskaltel nella trasferta di Pechino. Affrontare il Lombardia non al 100% delle condizioni fisiche precluderebbe qualsiasi possibilità di lottare per i primi posti considerata la durezza della prova... ma, nel caso i vari Sanchez, Anton, Nieve ed Astarloza si presentassero in buone condizioni fisiche questa classica e questo percorso potrebbero davvero vederci protagonisti. Intanto il finale pare disegnato per il nostro leader, Samuel Sanchez, il quale non solo non teme pendenze importanti e "strappi" impegnativi ma che in una discesa tecnica e difficile come quella che porta a Lecco potrebbe addirittura attaccare scrollandosi di dosso buona parte degli avversari principali. Il problema principale però è di riuscire a portare Gilbert (favoritissimo in praticamente tutte le classiche alle quali partecipa !) provato e magari isolato dal resto dei compagni ai piedi della salita finale. Per fare questo occorrerà rendere la corsa durissima almeno dal Ghisallo in avanti in modo da costringere Gilbert e la sua squadra a lavorare per ricucire attacchi e accelerazioni. A questo proposito potrebbe giocare per noi un ruolo fondamentale Mikel Nieve, ottimo scalatore e dotato di grande fondo che proprio sul Ghisallo potrebbe tentare un azione importante sia per portare via un gruppetto che quantomeno per "scremare" in maniera importante il gruppo. Un Igor Anton in giornata potrebbe arrivare insieme a Samu ai piedi della salita di Ello e magari provare un allungo sempre per costringere il forte ciclista belga a spendere importanti energie. Di sicuro, per avere chances di vittoria occorre staccare Gilbert, visto che già nel 2009 Sanchez riuscì nell'impresa di arrivare insieme al talentuoso vallone per poi perdere la volata accontentandosi così di salire per la 3a volta sul podio del Lombardia.
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